giovedì, agosto 18, 2005

Hans sorrideva

Un giorno Hans sorrideva. Non si dava delle arie ma sorrideva.
Credeva nelle favole, nei sogni, credeva in mille cose.
Purtroppo ha dovuto fare i conti con la depressione, la tristezza. Con mille cose. E ora, se si guarda dentro, si vedono solo cicatrici. Hans avrebbe voluto non avere un passato...
E' brutto fare i conti con tutti gli errori commessi, le frasi che avresti potuto non dire, tutte quelle piccole cose che, forse, avrebbero potuto cambiare le cose. Perchè Hans non crede nel destino, non crede neanche in un qualche motore immobile che muove tutto. Crede che le persone, anzi, la persona, intorno a lui avrebbe potuto fare, credere, sognare. Avrebbe potuto coltivare le rose, per farle fiorire. Invece ora è qui. A scrivere a un computer. E te? Chissà dove sei....